Con l’avvento delle smart TV e di connessioni Internet sempre più performanti, con il notevolissimo miglioramento della qualità delle immagini e con l’ampia offerta di servizi televisivi e Internet di vario tipo, sia gratuiti che a pagamento (app, piattaforme di streaming, eventi sportivi nazionali e internazionali, cinema on demand e via discorrendo), non deve stupire che siano aumentate le richieste di apparecchi televisivi in grado di fornire prestazioni qualitativamente sempre più elevate, con la ricerca da parte dell’utenza delle migliori tv QLED presenti sul mercato. Ma cosa caratterizza questi modelli all’avanguardia? Scopriamolo insieme.
Cosa significa QLED?
Il termine QLED sta per Quantum Dot Led e indica una tecnologia basata su nanocristalli semiconduttori o punti quantistici.
Gli schermi QLED utilizzano dei pannelli LCD con retroilluminazione a LED a cui si unisce uno strato di punti quantici, che permette di ottenere una gamma più ampia di colori. Questo è dovuto alla possibilità di controllare la loro emissione di luce con una accuratezza molto elevata. Grazie alla velocità quantistica, il cambiamento delle dimensioni delle particelle è estremamente rapido e preciso, creando dei cambi di gradazione e colore naturali e realistici. È proprio la loro dimensione, infatti, a determinare la colorazione: quelle più grandi tendono al rosso, mentre quelle più piccole tendono al blu.
La qualità delle immagini che gli schermi QLED possono garantire, quindi, è particolarmente alta ed è per questo motivo che questo tipo di schermo è così apprezzato e ricercato dal pubblico.
Tv QLED: dimensione dello schermo e risoluzione
In commercio vengono proposti apparecchi televisivi di qualsiasi dimensione, da quelli molto piccoli, a quelli particolarmente grandi (per esempio superiori ai 50 pollici); in passato, gli schermi di grandi dimensioni avevano il difetto di “sgranare” le immagini ed era necessario, per una migliore visione, posizionarsi a diversi metri di distanza; conseguentemente erano poco adatti a essere sistemati in stanze di dimensioni ristrette; grazie ai miglioramenti tecnologici di questi ultimi anni, invece, oggi si hanno a disposizione schermi televisivi, come appunto quelli QLED, che offrono una visione ottimale anche da distanza ravvicinata, grazie a una risoluzione particolarmente elevata.
Gli schermi QLED, infatti, garantiscono immagini nitidissime e luminose, ricche di colori e un contrasto particolarmente elevato. Attualmente, per quanto riguarda la risoluzione, questi schermi sono disponibili soprattutto in 4K (3.840 pixel in orizzontale e 2.160 pixel in verticale) e in 8K (7.680 pixel in orizzontale e 4.320 pixel in verticale). Un televisore 4K offre un numero di pixel che è quattro volte superiore a quello dei televisori Full HD; una tv 8K ha invece una risoluzione 16 volte superiore.
Entrambe queste risoluzioni offrono immagini dettagliatissime, molto realistiche, soprattutto con l’8K che è particolarmente naturalistico.
Si deve però considerare che gli apparecchi televisivi QLED con risoluzione 8K sono generalmente più costosi e, inoltre, mentre c’è un’ampia disponibilità di contenuti 4K, quella di contenuti 8K è attualmente ancora scarsa. Questi sono quindi punti da tenere in considerazione al momento di scegliere un apparecchio televisivo che sfrutta la tecnologia QLED.